Chi siamo

Siamo un’Associazione di Volontariato con sede in Milano, piazza San Fedele 4.
Accompagniamo le coppie nei primi anni di vita insieme, fornendo occasioni di incontro, confronto e riflessione.

Il nostro DNA

  • Il nostro focus è la coppia.
  • Riteniamo che una coppia viva e vitale sia il fondamento di una vita familiare fertile e davvero capace di evolvere.
  • Crediamo che la coppia cresca nell’interazione tra le diverse individualità dei partner. Nella coppia nessuno deve rinunciare a essere se stesso, nessuno deve pretendere che l’altro diventi come lui/lei lo vuole.
  • Pensiamo che la perfezione non sia di questo mondo. Crediamo dunque nelle coppie imperfette, che percorrono la loro strada giorno per giorno, cambiando e crescendo insieme.
  • Non crediamo che esista un unico percorso, buono per tutti, ma che ogni coppia debba trovare il suo.
  • Siamo convinti che la coppia da sola muore o, al massimo, sopravvive. Vogliamo favorire la relazione tra le coppie, il confronto tra le loro esperienze, l’apertura al sociale.
  • Condividiamo valori di fondo cristiani, che riteniamo anche profondamente umani e condivisibili anche da chi non crede.
  • Non chiederemo mai a nessuno una professione di fede per partecipare alle attività del Centro Giovani Coppie San Fedele.
  • Vogliamo essere un’associazione laica e aperta, che valorizza il pluralismo degli approcci e delle opinioni.

Domande frequenti

Il Centro Giovani Coppie San Fedele è un’associazione prettamente cattolica?

No. Siamo un’associazione laica.

Di che cosa si occupa il Centro Giovani Coppie San Fedele?

Il Centro ha interesse ad accompagnare le coppie nei loro primi anni di vita insieme. Il Centro, infatti, svolge svariate attività che ruotano attorno alla coppia, dalle Conferenze che si svolgono da Ottobre a Maggio di ogni anno, allo Sportello/Spazio Coppia, ai Gruppi di Coppia, ai Percorsi Formativi. Scopri qui tutte le nostre attività.

Le attività del Centro sono aperte anche a coppie non sposate e non credenti?

Si, certo. Il Centro è aperto a tutti.


La nostra storia

La nascita e l’assetto attuale

Il Centro Giovani Coppie nasce nel 1994 dall’iniziativa di Padre Giovanni Ballis SJ, allora parroco di San Fedele, e di un gruppo di laici. Inizia così un lavoro di riflessione e ricerca per comprendere la realtà e i bisogni delle giovani coppie. Nel 1999 il gruppo di lavoro si costituisce in Associazione di Volontariato ONLUS. Dal 2020 ci siamo trasformati in Organizzazione di Volontariato (ODV).

L’inizio della riflessione culturale: le prime conferenze

All’inizio organizzavamo solo 2-3 conferenze l’anno, ma già con relatori di alto livello (come, ad esempio, Giuseppe De Rita o Giannino Piana),e qualche proiezione di film. Emergeva infatti un bisogno crescente di “soggettività”, del diritto-dovere a scelte personali, soprattutto nell’esperienza dell’amore, bisogno che nel corso del tempo è andato poi certamente crescendo. Ci sembrava quindi prioritario promuovere la riflessione sui diversi significati (antropologico, psicologico, politico e spirituale) della relazione di coppia, per riscoprire ciò che la rende luogo fondamentale di esperienze di socialità e solidarietà nell’incontro fertile fra maschile e femminile. Fin dall’inizio, però, ci sembrava evidente che, per essere davvero utile, la riflessione non potesse limitarsi a un confronto frontale con “esperti”, ma richiedesse un coinvolgimento in prima persona delle coppie. Ecco nascere la proposta dei gruppi di coppie.

La nascita dei gruppi: una risposta alla solitudine delle coppie

La proposta nasce dalla constatazione che, nei primi anni di vita insieme, una coppia è sostanzialmente sola: con gli amici difficilmente si affrontano i temi collegati alla propria esperienza di coppia; tanto meno se ne parla coi genitori o con i fratelli/sorelle (ed è meglio così!). Quando sorgono i primi, inevitabili  problemi spesso la coppia teme di esser l’unica ad averli e che essi rischino di mettere in questione il legame, Ecco quindi la proposta di gruppi di coppie, nei quali avere l’occasione per parlare di tutto ciò di cui in altri ambiti non si parla: dai problemi con le famiglie d’origine, alla comunicazione di coppia, ai primi conflitti col partner, alle speranze e alle delusioni… insomma, della reale quotidianità di coppia; e anche per verificare se altri, che la condividono, hanno cercato e magari trovato soluzioni di successo.

Una metodologia distintiva

I gruppi si sono quindi subito connotati come gruppi di confronto e condivisione, senza un itinerario predefinito, ma aperti agli sviluppi che si rivelassero utili alle coppie che li componevano. E ancora: da subito, il ruolo del conduttore, quasi sempre agito da una coppia, si è definito come quello di un facilitatore della comunicazione e del percorso autonomo del gruppo: in questo, ben diverso da quello di “coppia guida” in qualche modo esemplare, incaricata di fornire una testimonianza o addirittura delle soluzioni. Se mai, una coppia di facilitatori che usa la propria esperienza per aiutare a porsi le domande giuste e a cercarne, insieme, direzioni di risposta.

Nascono i training di formazione conduttori

Un corollario necessario della creazione dei gruppi di coppie è stata la formazione dei conduttori. All’inizio, un primo training, guidato da un formatore professionista, venne proposto a chi già conduceva i neonati gruppi del Centro e a chi aveva dato disponibilità di condurne nell’immediato futuro. Ad esso hanno fatto seguito con cadenza più o meno biennale altri training, rivolti anche all’esterno del Centro come servizio al territorio lombardo. Ricordiamo con rimpianto, a questo proposito, il contributo dato ai training da Paola Bassani, psicologa psicoterapeuta e volontaria del Centro Giovani Coppie, che ci ha purtroppo lasciato prematuramente qualche anno fa: con grande libertà intellettuale, riuscì a fondere il proprio approccio psicologico e psicoanalitico con l’approccio pragmatico di problem solving del suo co-trainer, creando qualcosa di realmente nuovo.

Nasce “Spazio coppia”

Quasi contemporaneamente ad uno dei primi training conduttori, proprio Paola Bassani realizza il corso di formazione per operatori dello “sportello di ascolto per coppie”, quello che assumerà poi il nome di “Spazio coppia”. Presto ai primi volontari formati da Paola Bassani si affiancano counsellor professioniste, che si inseriscono perfettamente nella logica di volontariato del Centro: attualmente, Spazio Coppia è gestito da due di esse.

I “percorsi tematici”

Già attorno al 2000 inizia a concretizzarsi l’idea di “percorsi tematici”, destinati a coppie che vogliano riflettere su aspetti particolari della loro relazione. L’interazione progettuale tra Paola Bassani e il formatore professionista, già sperimentata nei training per conduttori, dà vita a un modello formativo fortemente partecipativo, fondato sul coinvolgimento attivo delle coppie partecipanti e sulla loro disponibilità a “mettersi in gioco”, creando una vera e propria relazione di auto-aiuto. I temi toccheranno successivamente varie aree sensibili della relazione di coppia: dalla comunicazione, al rapporto tra maschile e femminile, al gioco dei ruoli nella coppia, al conflitto. L’eredità di Paola Bassani vive oggi nei percorsi man mano proposti e realizzati da altri volontari del Centro Giovani Coppie.

Lo “sbarco” su Internet

Infine, negli stessi anni vengono realizzate una prima e una seconda versione del sito internet del Centro: quest’ultima subirà nella primavera del 2021 l’attacco hacker che sarà l’occasione (certamente non voluta, ma raccolta con decisione) per il nuovo sito su cui state navigando. Infine, siamo presenti su Facebook e, tramite MailChimp, gestiamo una newsletter che informa regolarmente su tutte le iniziative e le novità del Centro Giovani Coppie.

Oggi, 2021

Oggi il Centro Giovani Coppie continua con tutte le attività avviate nel corso della sua storia, introducendo anche qualche innovazione, soprattutto in ambito telematico. Ad esempio, le limitazioni causate dal Covid19 ci hanno spinto a sperimentare la realizzazione a distanza degli incontri dei gruppi di coppie: un nuovo gruppo è stato addirittura costituito direttamente con questa modalità e ha riscosso un buon successo. Allo stesso modo, le conferenze del ciclo 2020-2021 sono state tenute a distanza, con l’utilizzo della piattaforma Zoom, che ha permesso anche l’interazione tra relatore e partecipanti. Nel 2020 è stato creato un archivio in YouTube, nel quale sono accessibili liberamente le registrazioni di tutte le conferenze a partire dal 2007, organizzate per anno, per relatore, per area tematica.

Senza rinunciare a nulla di tutto questo, speriamo di poter tornare a realizzare in presenza le conferenze, almeno a partire dal gennaio 2022; i gruppi decideranno autonomamente che cosa fare. Il tutto, ovviamente nel pieno rispetto della normativa statale e regionale.

E domani?

I volontari del Centro hanno tutte le intenzioni di assicurare continuità a quanto è stato realizzato. E’ però innegabile che per i Soci fondatori il tempo sia passato, in questi quasi trent’anni: sebbene siano ora… diversamente giovani, la continuità del Centro Giovani Coppie San Fedele può essere assicurata solo dall’apporto di persone più giovani e altrettanto, se non più, motivate dei fondatori. Alcune di esse già operano nel Centro, con ruoli diversi, nelle differenti attività: se altre se ne aggiungeranno, il Centro potrà intensificare la sua azione e, soprattutto, offrire un servizio più innovativo, attraente ed efficace.